Canto di Natale

Marley era morto. Su questo non c'e' alcun dubbio

Il vecchio Scrooge ama solo una cosa, nella sua vita: il suo denaro. La gente che ha intorno o lo teme o lo evita. Il suo commesso lo sopporta ma ha bisogno del misero stipendio che gli passa. Suo nipote invece è l’unico che non si scoraggia e continua ad invitarlo a casa, ricevendo in cambio rispostacce raggelanti. E a sentir lui, il vecchio Scrooge sta bene così, senza amici, senza affetti. Vive in una catapecchia ed è lì che la notte di Natale, gli appaiono tre fantasmi. Il primo è il fantasma dei Natali passati, che gli mostra quegli affetti che aveva da bambino, e che si sono persi, e gli ricorda il dolore che ha provato allora, forse si sta difendendo? Il secondo spettro è il fantasma del Natale presente, pieno di gente che anche nella povertà e nel dolore sa aprire il cuore agli altri e trovare in loro un giorno di speranza e di gioia. Il terzo, il Fantasma dei natali futuri, gli mostra cosa accadrà alla sua morte. Ma per fortuna, all’alba di quella notte di incubi, i fantasmi sono spariti e niente di quel che ha visto nel futuro è ancora successo. C’è ancora tempo per tutto, per fare il bene che non ha fatto, per sorridere al mondo, per aprirsi finalmente. Ed è esattamente quel che succederà.

Scheda riassuntiva

Durata dello spettacolo
60 minuti circa

Consulenza Letteraria
Paolo Logli

Voci
Luca Violini

Suono
Matteo Schiaroli
Karim Venturini

Regia
Luca Violini

Post Produzione Audio
Petrucci Studio

Download materiali
Manifesto spettacolo
Scheda spettacolo
Distribuzione
ClassManagement Italia srl
Federica Maurizi
320.5623974
f.maurizi@classmanagement.it

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